giovedì 29 settembre 2011

Dhammapada

348
Abbandona passato, presente e futuro.
Attraversa il fiume dell'esistenza
e raggiungi l'altra sponda.
La mente completamente libera,
non ricadrai più
nel ciclo della vita e della morte.


Mentre meditavo ieri sera le mie braccia si sono allargate ed è iniziato a fluire dentro di esse il "fiume dell'esistenza". Queste sono le parole che ho sentito.
Cercando fiume dell'esistenza, ho trovato questo verso del Dhammapada.
E Osho, Sai Baba e altri buddhisti.


Ma queste sono solo conferme.

Quando dall'animo prorompe fuori il fiume dell'esistenza ed esso si riversa nel mondo è come dare la vita al mondo e perdere la vita dentro se stessi.
E' come liberarsi di qualcosa che era rimasto imprigionato dentro.
Adesso fluisce. 
Ed in ogni momento in cui scendo nel fiume lo sento fluire e un brivido corre lungo la mia schiena.