arriva l'energia della primavera e tutto il mondo va in confusione...
mi lascio centrifugare nel caos, delle volte provo a trattenere le cose, a sistemare, a dare una forma o un senso..
ma è peggio, è primavera, è sole, è energia vitale, creativa, sensuale..
ci vuole il coraggio di lasciarsi centrifugare, lasciarsi andare...
comprendere il reale, i ritmi naturali e lasciarsi trascinare via...
ballare, scuotere le mani, abbracciare, guardare, parlare, mangiare mele, guardare sederi, lasciarsi andare, amarsi, amare, aspettare un messaggio, riceverne altri, pedalare, sotto il sole, con lo smog, se c'è vento o se spiovicchia, se mangio o se non mangio, cosa mangio, cosa faccio, cosa importa...
non ci sono problemi, ci sono solo fatti...
e cui fatti mi sono sempre trovato benissimo :D
giovedì 31 marzo 2011
lunedì 28 marzo 2011
Osho in Libia
Un uomo di pace non è un pacifista, un uomo di pace è semplicemente un lago di silenzio.
Emana nel mondo un nuovo tipo di energia, canta una nuova canzone, danza una nuova danza...
Vive in un modo totalmente nuovo, la sua stessa vita è grazia, preghiera, compassione.
Crea una nuova energia di amore in chiunque rimanga toccato da lui.
L'uomo di pace è creativo...
Non è contro la guerra, perché essere contro qualsiasi cosa è essere in guerra.
Non è contro la guerra, semplicemente comprende perché la guerra esiste...
... e da quella comprensione diventa ricolmo di pace.
Solo quando ci sono molte persone che sono laghi di pace, di silenzio, di comprensione, la guerra svanisce.
Soltanto laghi di pace... in tutto il mondo.
Molti, molti Buddha, potranno far nascere una nuova vibrazione, una nuova onda, una nuova consapevolezza,
in cui la guerra diventa impossibile,
in cui tutta l'energia si manifesta in senso creativo,
in cui tutta l'energia si dirige verso l'amore.
Emana nel mondo un nuovo tipo di energia, canta una nuova canzone, danza una nuova danza...
Vive in un modo totalmente nuovo, la sua stessa vita è grazia, preghiera, compassione.
Crea una nuova energia di amore in chiunque rimanga toccato da lui.
L'uomo di pace è creativo...
Non è contro la guerra, perché essere contro qualsiasi cosa è essere in guerra.
Non è contro la guerra, semplicemente comprende perché la guerra esiste...
... e da quella comprensione diventa ricolmo di pace.
Solo quando ci sono molte persone che sono laghi di pace, di silenzio, di comprensione, la guerra svanisce.
Soltanto laghi di pace... in tutto il mondo.
Molti, molti Buddha, potranno far nascere una nuova vibrazione, una nuova onda, una nuova consapevolezza,
in cui la guerra diventa impossibile,
in cui tutta l'energia si manifesta in senso creativo,
in cui tutta l'energia si dirige verso l'amore.
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questo significa trascendere il conflitto...
ogni conflitto
anche quello che ho appena espresso :D
giovedì 24 marzo 2011
idea illuminante...
<< stavo giusto pensando in questi giorni che anziche' usare l'espressione "spegnere le candeline" dovremmo dire "accendere le candeline".. in questo modo al passare degli anni diventerebbe tutto sempre più luminoso, anziche' ritrovarci con una lunghissima fila di candele spente >>
(Leonardo Foderaro)
(Leonardo Foderaro)
mercoledì 23 marzo 2011
dolce arrendevolezza
La parola inglese “suchness” traduce perfettamente tathata. Se ne comprendi il significato, la semplice comprensione ti porterà di certo una profonda guarigione... silenzio e pace incommensurabili. Ma cerca di comprendere a partire da Gautama il Buddha, perché lui è la fonte originale di quel particolare significato.
Se qualcuno si fosse recato dal Buddha e gli avesse detto: «Sono cieco»... se lo stesso uomo fosse andato da Gesù Cristo, Gesù forse avrebbe fatto un miracolo e restituito a quel cieco la vista. Ma io vi dico che Gautama il Buddha ha fatto miracoli più grandi: sono così grandi che molto spesso ne avete completamente eluso il significato.
Se qualcuno fosse andato da lui e gli avesse detto: «Sono cieco da entrambi gli occhi», il Buddha gli avrebbe risposto: «Io non sono cieco e ho visto il mondo intero, ma la vera gioia e la vera pace che ho trovato, le ho trovate a occhi chiusi. Accetta la tua cecità come una benedizione. Io devo chiudere gli occhi, i tuoi sono già chiusi e anche quando le persone chiudono gli occhi, le immagini che hanno visto a occhi aperti continuano a disturbarle.
Sei fortunato, la tua cecità, in realtà, è un male solo apparente, è una benedizione nascosta. Accettala come un dono dell'esistenza: questo è il modo in cui l'esistenza vuole che tu sia. Questo è il significato di tathata: va benissimo che tu sia cieco, non manca nulla, devi solo imparare a usare la cecità per la tua crescita spirituale. Chi ha la vista deve imparare a usarla, tu devi imparare a usare la tua cecità. E ti dico che ti trovi in una posizione migliore.
Rilassati e sii grato all'esistenza per non averti dato tutte le distrazioni possibili quando hai degli occhi che funzionano. Tu sei già privo di distrazioni, privo di immagini: la tua visione interiore è già calma e tranquilla». Questo era l'atteggiamento del Buddha di fronte a tutte le cose e per questo tathata divenne per lui il fondamento della religione.
Quando gli insegnamenti del Buddha furono tradotti in inglese, per molte parole non fu possibile trovare una traduzione esatta. Ma è davvero una bella coincidenza che la parola suchness abbia lo stesso sapore di tathata. Sei cieco e questo è lo stato di fatto delle cose, suchness: accettalo per ciò che è, totalmente. Non cercare di sentirti infelice per questo, perché milioni di persone hanno occhi per vedere, ma cosa hanno fatto dei loro occhi?
L'approccio di Gautama il Buddha era questo: qualunque cosa accada, lascia che accada e accettala con tutto il tuo cuore. È come l'esistenza vuole che sia, tu resta in questo atteggiamento: questo è il desiderio del Tutto e io sono parte del Tutto, non posso oppormi al desiderio del Tutto. Se lo comprendi ti darà certamente un'incredibile intuizione e ti sarà di grande aiuto nelle tue meditazioni. Ti aiuterà a non opporre resistenza alla vita, a non lottare contro il presente, ma a fluire con la corrente. Lascia che il fiume ti porti verso l'oceano.
Se qualcuno si fosse recato dal Buddha e gli avesse detto: «Sono cieco»... se lo stesso uomo fosse andato da Gesù Cristo, Gesù forse avrebbe fatto un miracolo e restituito a quel cieco la vista. Ma io vi dico che Gautama il Buddha ha fatto miracoli più grandi: sono così grandi che molto spesso ne avete completamente eluso il significato.
Se qualcuno fosse andato da lui e gli avesse detto: «Sono cieco da entrambi gli occhi», il Buddha gli avrebbe risposto: «Io non sono cieco e ho visto il mondo intero, ma la vera gioia e la vera pace che ho trovato, le ho trovate a occhi chiusi. Accetta la tua cecità come una benedizione. Io devo chiudere gli occhi, i tuoi sono già chiusi e anche quando le persone chiudono gli occhi, le immagini che hanno visto a occhi aperti continuano a disturbarle.
Sei fortunato, la tua cecità, in realtà, è un male solo apparente, è una benedizione nascosta. Accettala come un dono dell'esistenza: questo è il modo in cui l'esistenza vuole che tu sia. Questo è il significato di tathata: va benissimo che tu sia cieco, non manca nulla, devi solo imparare a usare la cecità per la tua crescita spirituale. Chi ha la vista deve imparare a usarla, tu devi imparare a usare la tua cecità. E ti dico che ti trovi in una posizione migliore.
Rilassati e sii grato all'esistenza per non averti dato tutte le distrazioni possibili quando hai degli occhi che funzionano. Tu sei già privo di distrazioni, privo di immagini: la tua visione interiore è già calma e tranquilla». Questo era l'atteggiamento del Buddha di fronte a tutte le cose e per questo tathata divenne per lui il fondamento della religione.
Quando gli insegnamenti del Buddha furono tradotti in inglese, per molte parole non fu possibile trovare una traduzione esatta. Ma è davvero una bella coincidenza che la parola suchness abbia lo stesso sapore di tathata. Sei cieco e questo è lo stato di fatto delle cose, suchness: accettalo per ciò che è, totalmente. Non cercare di sentirti infelice per questo, perché milioni di persone hanno occhi per vedere, ma cosa hanno fatto dei loro occhi?
L'approccio di Gautama il Buddha era questo: qualunque cosa accada, lascia che accada e accettala con tutto il tuo cuore. È come l'esistenza vuole che sia, tu resta in questo atteggiamento: questo è il desiderio del Tutto e io sono parte del Tutto, non posso oppormi al desiderio del Tutto. Se lo comprendi ti darà certamente un'incredibile intuizione e ti sarà di grande aiuto nelle tue meditazioni. Ti aiuterà a non opporre resistenza alla vita, a non lottare contro il presente, ma a fluire con la corrente. Lascia che il fiume ti porti verso l'oceano.
martedì 22 marzo 2011
Kundalini
Avevo spesso sentito parlare dell'energia di Kundalini.
Un serpente che si snoda dall'osso sacro e sale lungo la schiena.
Ieri sera l'ho provato.
Non me l'aspettavo. Stavo cantando dei mantra in una sala con altre quaranta persone e ho sentito un'energia stranissima salire dalla base della schiena, le mani si muovevano da sole intrecciandosi, salendo e scendendo.
Govinda Govinda Govinda Radhe
Gopala Gopala Gopala Radhe
Documentandomi un po' stamattina penso che mi sia capitato uno Shaktipat, ovvero qualcuno che mi ha risvegliato l'energia. Leggendo su Wikipedia penso di avere avuto un'esperienza di "Medium Middle Grace".
Non sono ancora pronto per fondermi con Shiva, è ancora forte il mio desiderio di piaceri terreni (mangiare, fare l'amore, sentire il profumo dei fiori, andare in bici, prendere il sole).
Già ieri sera avevo avuto l'intuizione di avere bisogno di un guru e adesso me lo dice anche Wikipedia di... andare a fare n'guru ;)
lunedì 21 marzo 2011
meaning
Love means the art of being with others.
Meditation means the art of being with yourself.
Meditation means the art of being with yourself.
La prima che hai detto... let the sunshine in...
mercoledì 16 marzo 2011
rapporti
Osho: "Le persone intessono rapporti che non hanno alcuna consistenza. Le persone intessono rapporti, spinti dal timore che, se non li avessero, cadrebbero nella solitudine e si sentirebbero perdute; ecco perché non si fa altro che saltare da un rapporto all'altro"
Il motivo per una parte di me desidera stare da solo è proprio per imparare a vivere nella mia solitudine.
Ma non è per niente facile, manaccia!!! :D
lunedì 14 marzo 2011
:D
Meditare non è visionare nuovi paesaggi imimaginifichi ma giungere alla diversa Visione di ciò che abbiamo tutti i giorni sotto lo sguardo
Magga Baba
Magga Baba
attendere
Mi piace l'allegria di questo tipo.
Due giorni in mezzo all'oceano.
L'oceano assieme allo tsunami se lo sono preso e lo hanno portato via, al largo.
E' così la vita.
Qualcosa all'improvviso ti prende e ti porta via, in un luogo sconosciuto.
Se la prendi con calma e fiducia ti fai una zattera, ti arrangi un po' come riesci e aspetti.
Se ti va bene arrivano i soccorsi, se ti va bene arriva qualcosa d'altro.
Qualcosa comunque accade.
Se sai che in ogni caso andrà bene puoi essere sereno come questo tizio.
Che sembra che saluti qualcuno incontrato per strada, per caso.
Lui stava semplicemente aspettando.
sorriso
avere un sorrisone felice anche seduto alla scrivania al lavoro...
è una sensazione strana
devo sperimentare la solitudine, per quanto questa cosa mi faccia paura e mi rievochi terrori ancestrali, anzi forse proprio per quello.
Una volta combattevo e mi dicevo "devi farcela" con ottimi risultati al momento e disastrosi nel medio termine.
Oggi combatto con l'arrendevolezza. Semplicemente mi arrendo.
E si impara una cosa arrendendosi, che si avanza scivolando in avanti.
Come accade nell'acqua, puoi avanzare aggredendo l'acqua con le bracciate, oppure quando sei contratto sei fermo, ma se ti lasci andare scopri che scivoli dolcemente in avanti.
Avanzare arrendendosi. Non vai dove vuoi ma non fai neppure fatica.
L'unica è superare il timore dell'ignoto, perché quando non si sa dove si va si ha paura.
Alla fine ogni fede è fiducia.
è una sensazione strana
devo sperimentare la solitudine, per quanto questa cosa mi faccia paura e mi rievochi terrori ancestrali, anzi forse proprio per quello.
Una volta combattevo e mi dicevo "devi farcela" con ottimi risultati al momento e disastrosi nel medio termine.
Oggi combatto con l'arrendevolezza. Semplicemente mi arrendo.
E si impara una cosa arrendendosi, che si avanza scivolando in avanti.
Come accade nell'acqua, puoi avanzare aggredendo l'acqua con le bracciate, oppure quando sei contratto sei fermo, ma se ti lasci andare scopri che scivoli dolcemente in avanti.
Avanzare arrendendosi. Non vai dove vuoi ma non fai neppure fatica.
L'unica è superare il timore dell'ignoto, perché quando non si sa dove si va si ha paura.
Alla fine ogni fede è fiducia.
Non sono io. Mi piace il sorriso di questo tipo mentre fa il bagno in uno stagno.
It's not me. I like the smile of this guy relaxing in this pond.
venerdì 11 marzo 2011
mercoledì 9 marzo 2011
leggero...
lasciare andare il desiderio...
il desiderio porta ansia, assieme alla gioia del pensare al desiderio realizzato nel futuro..
perché è un futuro verso il quale si vuole arrivare
ieri sera ho dichiarato il mio non desiderio di proseguire con un progetto che io stesso avevo creato e sul quale avevo creato un piccolo consenso di amici...
ora ho il dispiacere di avere abbandonato un sogno di una cosa che diventerà una rivoluzione
ma ho il sollievo di non dover più rendere conto a nessuno della mia innata scostanza
in realtà se avessi compreso veramente le cose avrei semplicemente lasciato tutto andare, senza neppure intervenire
When you say "wait a moment" you're in trouble, when you say "Yes I will" you're free
il desiderio porta ansia, assieme alla gioia del pensare al desiderio realizzato nel futuro..
perché è un futuro verso il quale si vuole arrivare
ieri sera ho dichiarato il mio non desiderio di proseguire con un progetto che io stesso avevo creato e sul quale avevo creato un piccolo consenso di amici...
ora ho il dispiacere di avere abbandonato un sogno di una cosa che diventerà una rivoluzione
ma ho il sollievo di non dover più rendere conto a nessuno della mia innata scostanza
in realtà se avessi compreso veramente le cose avrei semplicemente lasciato tutto andare, senza neppure intervenire
When you say "wait a moment" you're in trouble, when you say "Yes I will" you're free
lunedì 7 marzo 2011
life is...
La vita è un mistero da scoprire, non un problema da risolvere.
Life is a mystery to discover, not a problem to solve.
domenica 6 marzo 2011
L'Ecclesiaste?
15 Tutto ho visto nei giorni della mia vanità: perire il giusto nonostante la sua giustizia, vivere a lungo l'empio nonostante la sua iniquità.
16 Non esser troppo scrupoloso
né saggio oltre misura.
Perché vuoi rovinarti?
17 Non esser troppo malvagio
e non essere stolto.
Perché vuoi morire innanzi tempo?
18 È bene che tu ti attenga a questo e che non stacchi la mano da quello, perché chi teme Dio riesce in tutte queste cose.
19 La sapienza rende il saggio più forte di dieci potenti che governano la città. 20 Non c'è infatti sulla terra un uomo così giusto che faccia solo il bene e non pecchi. 21 Ancora: non fare attenzione a tutte le dicerie che si fanno, per non sentir che il tuo servo ha detto male di te,22 perché il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante volte male degli altri.
23 Tutto questo io ho esaminato con sapienza e ho detto: «Voglio essere saggio!», ma la sapienza è lontana da me! 24 Ciò che è stato è lontano e profondo, profondo: chi lo può raggiungere?
Anche nella Bibbia sono nascoste cose molto interessanti...
16 Non esser troppo scrupoloso
né saggio oltre misura.
Perché vuoi rovinarti?
17 Non esser troppo malvagio
e non essere stolto.
Perché vuoi morire innanzi tempo?
18 È bene che tu ti attenga a questo e che non stacchi la mano da quello, perché chi teme Dio riesce in tutte queste cose.
19 La sapienza rende il saggio più forte di dieci potenti che governano la città. 20 Non c'è infatti sulla terra un uomo così giusto che faccia solo il bene e non pecchi. 21 Ancora: non fare attenzione a tutte le dicerie che si fanno, per non sentir che il tuo servo ha detto male di te,22 perché il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante volte male degli altri.
23 Tutto questo io ho esaminato con sapienza e ho detto: «Voglio essere saggio!», ma la sapienza è lontana da me! 24 Ciò che è stato è lontano e profondo, profondo: chi lo può raggiungere?
Anche nella Bibbia sono nascoste cose molto interessanti...
venerdì 4 marzo 2011
mercoledì 2 marzo 2011
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