Scindere ciò che si fa da ciò che si è, è fondamentale.
Si può così perdonare un assassino. Lui non è ciò che ha fatto.
Si può perdonare tutto di se stessi. Noi non siamo ciò che abbiamo fatto.
Si capisce l'essenza fondamentale del nostro io: noi non siamo, nè ciò che facciamo, nè ciò che pensiamo.
Si comprende l'essenza del vuoto dell'ego: se non sono cosa faccio, cosa sono allora?
Per un essere vivente la sola comprensione di questa frase sarebbe necessaria.
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