amare me stesso significa soprattutto accettarmi nelle cose che trovo cretine di me...
tipo l'essere permaloso o l'avere bisogno di continue dimostrazioni di affetto per sentirmi amato o desiderato..
o intenerirmi davanti ad un matrimonio di due persone di cui non so nulla ma che mi diverte e commuove tutta la scenografia, l'attesa, la cerimonia, i giochi, lo sfarzo, i cappellini, i re le regine...
si è una cosa stupidissima, ma la cosa fantastica è avere imparato ad amare di me stesso queste cose e viverle con gioia e non dandomi del cretino... senza critica e senza cercare giustificazioni..
mi piace, lo faccio, sono felice...
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