venerdì 1 aprile 2011

ma va a cagare

stamattina in bici, una strada si inserisce da destra e deve dare la precedenza.
Arriva uno scooterista, di quelli tutti in nero con copertina Tucano e motore almeno 250 cc., rumore pieno, 40enne in carriera e ovviamente non mi dà la precedenza e accelerando mi costringe ad allargarmi altrimenti mi avrebbe buttato per terra. Non mi ha neppure degnato di uno sguardo. Sa che un ciclista non ha il coraggio di una collisione in cui rischia la vita o un arto e frena, anche se gli tagli la strada.
Dopo 20 metri il semaforo e si deve fermare. Gli dico "ehi". Mi ignora. Gli ripeto "Ehi non si dà la precedenza".
Mi guarda con un sorriso berlusconiano 24 denti dicendo "con tutta quella bella strada libera ci stavamo tutti e due". Proprio berlusconiano. Ignora le leggi e le fa proprie.
Gli ho risposto "ma va a cagare".

Poi ora ripensandoci mi rendo conto che io seguo le leggi senza pensare. Ho il diritto di precedenza e allora passo io. Invece c'era tanta bella strada libera. Il mondo non è legge. Il mondo è anarchia.
Gli brucerei volentieri lo scooter e lo farei morire con la tortura della goccia di acido, ma non tanto perché non mi ha dato la precedenza, ma perché una tale testa di cazzo mi ha dato una lezione di vita che non sono ancora in grado di accettare :)))

l'esistenza non è seguire leggi immutabili, l'esistenza è l'adeguarsi al momento...

ehehehehehe

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